Campioni per forza oppure…

di Sergio Teglia

Campioni per forza oppure…

Il presente contributo è rivolto ai genitori che credono nel valore educativo dello sport e agli educatori sportivi che operano in società “educative”.
Fare sport significa fare movimento, socializzare, conoscere i propri limiti. È un’attività del tempo libero e come tale andrebbe attivata: la scelta (libera) goedkope replica horloges è del figlio, l’impegno (dei genitori) è di portarlo, di farlo frequentare fino a giugno (fine dell’attività stagionale): sì perché cambiare o smettere alla prima difficoltà permette una specie di zapping che nella vita, a differenza dei video games, non si può proprio fare. In psicologia si parla di “disimpegno sociale” quando al figlio è appunto permesso di cambiare, di aggirare l’ostacolo cosa che produce molte difficoltà nell’adattamento alla vita, quella vita fatta di rinunce, di accontentarsi, di sapere aspettare, dove quasi mai è consentito aggirare l’ostacolo.
Lo sport è anche una palestra di “buone maniere”: coloro che possono appellarsi del titolo di educatori sportivi salutano tutti al loro arrivo, conoscono i nomi di tutti i loro allievi, sono aggiornati del loro rendimento scolastico, sono pronti ad intervenire ascoltando, consigliano, sorvegliando sul benessere psico-fisico dei bambini a loro affidati.tag heuer orologi prezzo tempo di lusso orologi repliche perfette tag heuuer replica repliche rolex swiss rolex repliche economiche panerai reploica orologi di lusso replica orologio rolex daytona copia orologi diesel


Abstract. Articolo completo sulla rivista.