Senza pietà

di Sabrina Gatti

Senza pietà

Moderna, civilizzata, così definiamo la nostra società, ed altrettanto civili e moderni i componenti di essa, dotati di un livello, di altruismo, sensibilità, comprensione ed empatia verso l’altrui sofferenza, superiore a quello raggiunto dalla razza umana in qualunque epoca della storia, sia essa recente oppure remota, ma sarà poi così vero? Empatia da empatéia, composta da en "dentro" e pathos "sofferenza o sentimento”. Etimologicamente ‘’sentire dentro’’, ovvero non solo la capacità di comprendere i sentimenti degli altri, che sarebbe già tanto, ma immedesimarsi nella sofferenza del prossimo, facendola propria, immaginando se la sventura, accaduta al nostro vicino, fosse capitata a noi, come reagiremmo, e quale tipo di aiuto ci servirebbe e vorremmo ricevere, non al contrario minimizzare e sminuire le sciagure, per cercare di dare a tutto un senso di normalità, che alla fine passa dal nobile intento di ‘’onorare’’, la persona in difficoltà, chiunque sia e qualunque sia la sua pena, addirittura ad offenderla, liquidandola con il freddo e distaccato invito a ‘’farsi coraggio’’ o a ‘’superare i propri limiti’’ perché ‘’niente è impossibile’’, non ascoltando, anzi, ignorando direttamente , quella che invece è una seria richiesta di comprensione oltre che di semplice aiuto.osmrtnice smrtovnice osmrtnicama ljubuški umrli ljubuški osmrtnice grude smrtovnice sarajevo jastuci madraci horoscope umrli vicevi horoskop knjige lektire


Abstract. Articolo completo sulla rivista.