Identità lavorativa nella società della conoscenza

di Clemente Iannotta

Identità lavorativa nella società della conoscenza

Sono già passati venti anni da quando Richard Sennett iniziò ad analizzare il modo in cui il mondo lavorativo sta mutando in quello che egli definì il capitalismo flessibile. In “L’uomo flessibile” (il titolo originale è The corrosion of character) Sennett si proponeva di indagare il modo in cui i cambiamenti del nuovo capitalismo e dunque delle modalità lavorative influissero sulle biografie dei singoli. La flessibilità di cui parlava Sennett ha investito la riorganizzazione delle strutture produttive, la specializzazione della produzione, la ridefinizione dei ruoli nell’organizzazioni. Mobilità, rischio, incertezza, perenne innovazione, insieme all’avvicendarsi frenetico del personale hanno fatto emergere nella stragrande S Clemente Iannotta maggioranza dei lavoratori un senso di fallimento che è al tempo stesso psicologico rolex replica e sociale, dovuto all’incapacità di rispondere adeguatamente a questi cambiamenti continui e poco prevedibili. Questi cambiamenti, a cui tutti noi dobbiamo dare biograficamente una risposta, non sono stati scoperti da Sennett. Già prima di lui altri esponenti delle scienze umane ne avevano colto l’essenza, predicandola in molti nomi: tra le espressioni più fortunate forse quelle di società post-moderna e post-industriale.osmrtnice smrtovnice osmrtnicama ljubuški umrli ljubuški osmrtnice grude smrtovnice sarajevo jastuci madraci horoscope umrli vicevi horoskop knjige lektire


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