Libri consigliati

 


di
Labotosc

Questionario Ripartiamo: uguali o diversi?

Cosa emerge da questi contributi per la descrizione degli effetti epidemia? Se scorriamo lerisposte offerte dal questionario abbiamo una generalizzata disposizione a “reinventarsi”modelli di socializzazione estremamente diversi da quelli praticati nel tempo ante epidemicofondati sulla percezione di esserne le principali vittime.È così che si esprime il 57,4% dei giovani intervistati che colti in quel periodo della vita chedefiniamo adolescenza si sono visti – improvvisamente – negare le possibilità di sperimentarele diverse modalità con le quali costruire la propria identità. In particolare risulta colpita lalibertà con la quale stabilire rapporti con gli altri, di provare il mondo degli affetti, di sognareun futuro. Allo stesso tempo si rileva un aumento significativo della ”cura di sé” i cui effettihanno prodotto anche fenomeni depressivi.

di
Giuliano Bruni

Pillole di sociologia

A cura di Giuliano Bruni e Andrea Spini

Il libro analizza la contemporaneità ponendo una lente d’ingrandimento sui cambiamenti che sono avvenuti e stanno avvenendo nella società giovanile. In questo modo viene fatta notevole chiarezza su un mondo molto spesso stereotipato.

Afferma Giuliano Bruni: “Sicuramente è vero che i modelli di comportamento e gli stili di vita delle ultime generazioni appaiono radicalmente diversi da quelli agiti anche in un recente passato, ma da questa costatazione non ne derivano per necessità logica giudizi negativi”. Partendo da questi presupposti vengono dunque osservate e commentate alcune delle trasformazioni principali della società giovanile: dall’impatto dello sviluppo tecnologico all’analisi del linguaggio odierno fino alle nuove dipendenze.



di
Emma Viviani

Laurea honoris casa

LAUREA HONORIS CAUSA Di Emma Viviani

E' la storia di tutti i giorni della donna di oggi, relegata, a causa di continui spostamenti per lavoro e per le esigenze dei figli, a vivere per lo più in modo frammentario tra raccordi stradali e soste nei supermercati.

Un tipo di donna partorito dalla società post - moderna, che ha generato un modello di vita femminile e di famiglia che non ha niente a che fare con le generazioni precedenti.

L'immagine della donna dedita alla casa, è stata sostituita da quella di una donna immersa nel lavoro, ma è tutt'ora pretenziosa di quegli aspetti culturali che per secoli l'hanno vista impegnata come conduttrice della famiglia.

Così, se da una parte nella sua ricerca esasperata di libertà essa è riuscita a disfarsi di una vita chiusa in casa in quattro pareti, dall'altra avverte il peso ed il soffocamento del non riuscire a conciliare tutto. Pertanto, ne viene fuori un ibrido; un tipo assertivo e determinato nell'ambito della propria attività esterna alla casa, dedito alla carriera, nonchè un'eroina della quotidianità pur se non riconosciuta da nessuno, ma fortemente amante dei propri figli e pronta a fare qualcosa per loro. ( tratto dalla prefazione)

Un modello di donna ricco di contraddizioni , che in alcuni momenti della giornata , ma soprattutto ai semaforo rossi, si ferma a pensare ed ironizzare sulla condizione, riflettendo sui modelli casalinghi ancora esistenti "Le peripezie quotidiane si manifestano in una vita di strada dove spesso i semafori rossi rappresentano dei piacevoli punti si sosta per pensare e rifarsi il maquillage" ( pag.13)



di
Giuliano Bruni

Comunicare: umana necessità
Guida ad una efficace comunicazione

Prefazione di Andrea Spini

Un agile manuale che affronta il tema della comunicazione a tutto tondo, nei suoi aspetti storici e sociologici così come in quelli tecnici e relazionali. La prima parte è dedicata a considerazioni preliminari sul comportamento dell’individuo all’interno della società, alla storia dei media e alle principali teorie in materia. Nella seconda sono descritte le principali tipologie di comunicazione, con particolare attenzione a quella assertiva e alla programmazione neurolinguistica. L’ultima parte, infine, affronta tematiche specifiche inerenti la società contemporanea e il mondo del lavoro: sono introdotti i concetti di stress, burnout e mobbing, ed è esaminata in profondità la figura del leader.



di
Emma Viviani

Energie ribelli

Un percorso teorico e pratico di buone prassi sviluppato sulla base di un’esperienza laboratoriale condotta con studenti dell’Università di Pisa e soggetti marginali, all’interno di un quartiere di periferia della città di Viareggio, dà vita ad una metodologia di lavoro basata su autopromozione e autoprogettazione degli spazi interni ed esterni alla persona.

Emma A. Viviani è Dottore Magistrale in sociologia e Dirigente del Dipartimento Toscano ANS (Associazione Nazionale Sociologi). Conduce esperienze con gruppi marginali (carcere e dipendenze) e collabora con il Dipartimento di Scienze Sociali degli Studi dell’Università di Pisa per la ricerca sociale e per la formazione degli studenti. 

Ha dato vita all’associazione Araba Fenice Onlus di Viareggio ed è membro della Commissione “Diritti del cittadino e di governance” presso l’INU/BISP (Istituto Nazionale di Urbanistica/Biennale dello Spazio Pubblico).

Tra i suoi scritti: Il Parco Sociale la Fenice a Viareggio, Fondazione Giovanni Michelucci 2007, Una Tribù all’ombra delle foglie di coca, Edizioni ETS 2009.

Scarica l'anteprima del libro: http://www.edizioniets.com/Priv_File_Libro/2650.pdf



di
Matilde Calamai

Storie Sexy di ragazze per bene

PRESENTAZIONE DI FEDERICO MOCCIA Chi sono le ragazze “per bene” oggi? L'autrice, Matilde Calamai, prova in modo divertito a tracciare delle ipotesi. Non è un trattato di sociologia ma un modo ironico per fotografare uno spaccato di realtà senza la presunzione del giudizio. Cercare oltre le apparenze per scoprire quello che spesso non si dice. Scenari diversi con un unico comun denominatore: il filo rosso del sentimento più speciale, contraddittorio, unico, indispensabile e meraviglioso che possiamo provare, che ci unisce e divide, ci fa ridere e piangere, ci emoziona e consola, l‟amore. L‟amore ai tempi del cuore che si nasconde. Amore che danza al ritmo di una serie di canzoni che diventano colonna sonora di ogni storia. Canzoni da ascoltare leggendo, mischiando le suggestioni. Dinamiche diverse che scorrono pagina dopo pa- gina come la pellicola di un film a episodi. Amore tradito in pausa pranzo. Amore sparito. Amore virtuale che fa capolino nella realtà di un bar. Amore tradito e creduto sincero. Amore solo per un'ora. Amore su social network. Amore difeso anche eccessivamente. Amore doppio. Amore immaginario scambiato per vero. Amore sconosciuto anche se lo frequenti da sempre. Amore ideale che poi mente. Amore che forse è amicizia o forse no. Amore sperato che non si realizza. Amore che si nasconde dietro una facciata di perbenismo. Amore affascinante e intrigante oltreoceano. Amore familiare. Amore che non sa con- ciliarsi col resto. Amore borioso. Amore mascherato da passione. Amore che cammina su tacchi a spillo e a volte inciampa. Amore cercato, sperato, voluto, perduto, confuso, scambiato per altro, amore ricattato, imprigionato, spiato dalla serratura. Per acquistarlo clicca qui

di
Leonora Luisi

SAMSARA

Il libro è il frutto dell’esperienza di un viaggio in India di Eleonora Luisi e dell’amore per la filosofia orientale che intende farci conoscere in versi. “Samsara, poesie”, questo il titolo del testo, rappresenta in piena libertà e leggerezza, come solo la poesia può fare, il significato profondo del Samsara che, nella filosofia orientale, è il ciclo continuo delle morti e delle reincarnazioni, come la nascita e il tramonto del Sole .

di
Francesca Petrizzo

Memorie di una cagna

Una nave è in vista delle coste greche. A bordo, una donna cerca di distinguere il profilo del Peloponneso nella luce incerta del crepuscolo. È Elena di Troia, ricondotta in patria dal marito Menelao dopo la distruzione dell'orgogliosa città. Al vento e alle onde, lei affida la propria storia. E la sua voce racconta una verità diversa da quella che tutti conoscono: malinconica e vibrante, parla di una creatura assetata d'amore, piena di passione e sensualità, ma costretta a obbedire alla legge del padre-re e a sposare un uomo che non aveva scelto, né desiderava. Una decisione fatale, da cui nasceranno lutti e tragedie, perché Elena cercherà tra le braccia di altri quel che le è stato negato. Perdendo tutto, e finendo marchiata come "cagna", sciagurata e traditrice. Sullo sfondo del mito e dei poemi omerici, Francesca Petrizzo spoglia la sua protagonista dell'alone leggendario, le dà carne e anima, creando una figura femminile che irrompe sulla pagina con la forza, la rabbia e la dolcezza di un personaggio autentico, archetipo di tutte le donne che nel tempo hanno opposto le ragioni del cuore a quelle del potere. Per acquistarlo clicca qui

di
Francesco Bilotti

Rosso di San Secondo

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di
Enrico Cheli

Le relazioni interpersonali

Comprendere e migliorare i rapporti con gli altri: nella coppia, in famiglia, a scuola, sul lavoro. Questo volume illustra come e perché stanno cambiando i modi di relazionarsi; come gestire con efficacia la comunicazione, l'aggressività, le emozioni; come superare le differenze e i "giochi" di potere per risolvere i conflitti. Per acquistarlo clicca qui

di
Emma Viviani

Una tribù all’ombra delle foglie di coca

Le foglie di coca, che si masticano a Cuzco per sopportare il freddo e la fame nei paesi andini, giungono nelle nostre zone completamente rielaborate e sotto forma di innocenti palline che non servono a sopravvivere alle intemperie e ai morsi della fame, ma a nutrire quei vuoti esistenziali che il nostro sistema cosiddetto civile ha prodotto. L'autrice cerca di trasmettere al profano o a chi si dimostri interessato alle dinamiche di gruppo, che cos'è il gruppo dell'Associazione Araba Fenice, composta da utenti Ser.T (servizio tossicodipendenze) e da persone del mondo esterno, del lavoro e della cultura (in particolare docenti dell'Università di Pisa); chi sono i personaggi che lo caratterizzano e soprattutto quale è il clima che ogni volta si crea. Il libro dimostra la assoluta necessità di un cambiamento degli attuali metodi di gestione del Ser.T; mira a condurre il lettore nel cuore delle esperienze progettate e realizzate del mutamento dell'azione sociale all'interno della istituzione a partire dal 2002 fino ad oggi. Si tratta di una esperienza del tutto originale basata su un approccio radicalmente diverso dalle attuali forme di accoglienza. Il nuovo atteggiamento pone operatore ed utente su un livello di parità, e di reciproco interscambio, producendo azioni comuni (culturali e sociali), che tendono ad essere portate come risorse a livello della più ampia comunità cittadina. È in tale percorso che si attiva l'azione di recupero dell'utente. Per acquistarlo clicca qui

di
Claudio De Fiores

L'Europa al bivio

E’ stato assegnato al prof. Claudio De Fiores, professore ordinario di diritto costituzionale presso la Seconda Università di Napoli, autore dell'opera “L’Europa al Bivio: Diritti e questione democratica nell'Unione al tempo della crisi, il Premio Speciale Cultura 2014 - Giornata ANS del Libro 8 °edizione, ideato dal dr. Antonio Polifrone Segretario Nazionale dell’Associazione Nazionale Sociologi. La consegna del riconoscimento avverrà il prossimo 16 giugno nell'ambito di un convegno nazionale dell’ ANS (Associazione Nazionale Sociologi) sul tema “Turismo, Cultura e Occupazione” che si svolgerà nell'aula “Wolf” della facoltà di Scienze politiche, Sociologia e Comunicazione dell'Università La Sapienza ( via Salaria, 113) di Roma. << Un profondo malessere assedia oggi l’Unione Europea. In questi anni i suoi assetti interni sono stati posti a dura prova dall'incalzante crisi economica «globale». E sotto la spinta delle rivolte del Maghreb anche lo spazio di Schengen ha iniziato a scricchiolare. La libera circolazione delle persone e la moneta, le due più ambite conquiste dell’Unione, sono oggi entrambe in pericolo. Per la prima volta dalla sua fondazione il fallimento dell’Unione Europea non è più soltanto un’ipotesi immaginaria. Nell'arco di poco tempo, tutte le ambiguità e tutte le contraddizioni che avevano, in passato, plasmato il processo d’ integrazione sono venute improvvisamente allo scoperto: un’unione politica senza politica, una moneta senza Stato, una forma di governo senza governo, una democrazia senza demos, un patto di stabilità che non garantisce stabilità. L’Europa è oggi di fronte a un bivio: continuare a essere un opaco luogo d’intese tecnico-normative (fra élites, giudici, poteri economici, lobbies finanziarie, governi) oppure voltare finalmente pagina, provando a rilanciare su basi democratiche il processo d’integrazione>> . Per il sociologo Antonio Polifrone, << Scopo primario di questo evento letterario e culturale è quello di creare un circuito di scambio primario tra autori, libri e lettori (pubblico), al fine di fare emergere la forza e l’importanza del linguaggio scritto e della comunicazione attraverso la scrittura in un’epoca come quella che stiamo vivendo, dominata dalla cultura dell’immagine e dell’ apparenza, dall'altro canto con l'utilizzo dei nei nuovi media in particolare dei tablet e smartphone a recuperato terreno. >>

di
Giuliano Bruni

Giovani e stile di vita

Questo libro si propone di affrontare le tematiche giovanili della nostra società, problematiche che sempre più sono rese difficili dall'interferenza dei media e della società stessa. Questo studio si avvale di una ricerca effettuata dall'autore presso un Istituto Superiore della Provincia di Pistoia, in collaborazione con l'Associazione Nazionale Sociologi (A.N.S.) Dipartimento Regione Toscana. Dalla ricerca scaturisce lo stereotipo dell'adolescente con tutte le sue valenze positive e negative. Essere a conoscenza di alcune problematiche che colpiscono i nostri giovani potrà aiutarci a comprenderli, ad aiutarli, a farli reagire al potenziale ed effettivo condizionamento sociale. This book aims to address youth issues of our society, issues that are increasingly made difficult by interference of the media and of society itself. This study uses a survey conducted by the author at a higher education institution in the province of Pistoia, in collaboration with the National Association of Sociologists (A.N.S.) Department Of The Region Of Tuscany. From research comes the stereotype of teenage girl with all its positive and negative values. Be aware of some issues affecting our young people can help us to understand them, to help them, to make them react to potential and actual social conditioning. Per acquistarlo clicca qui

di
Ilario Antonio Toscano

Per fare impresa Il caso Toscano: una storia italiana

1. Colpisce il lettore la vivacità della narrazione, unita a una sincerità e fermezza del proprio pensiero, non sempre presenti nelle autobiografiepur diffuse in letteratura.Ho deciso di non astenermi da siffatto apprezzamento introduttivoperché questa “storia/non-storia” del Gruppo Toscano rappresentaun eccellente esempio di come le convinzioni dell’imprenditoreemergano con semplicità disarmante e – come si suol dire – con veroonore al merito.2. Il metodo adottato è simile a quello dei text & cases.Replica HandbagsCiclo di vita dell’impresa; forti convinzioni su come superare le difficoltàdella costruzione di un’organizzazione innovativa e su come darsiun’idea di business vincente; focalizzazione delle leve essenziali delsuccesso: sono questi gli argomenti del text.La Toscano memorizzata nelle varie fasi di siffatta evoluzione e,letta e riletta attraverso episodi altamente significativi, unici nel loro genere:tutto ciò troviamo esposto nei diversi cases, che formano un quadrettovivente di ciò che era ed è “il sistema Toscano”.Lo svolgimento dell’opera segue un itinerario che – almeno a mioavviso – ha tre fondamentali direzioni:• quella della concezione dell’impresa che è propria dell’autore;• quella dei fattori di competitività che presiedono alla sopravvivenzae allo sviluppo dell’impresa;• quella dell’uomo vincente e dei sistemi di personalità che presiedonoal successo dell’impresa (in particolare della Toscano).Libretto presentazione libro_Layout 1 20/05/14 16:46 Pagina 3103. L’impresa che ha in mente Ilario Toscano è un’impresa che va –passo passo – verso la “crescita” progettata da chi le ha dato vita.Le piccole imprese gli piacciono fino a un certo punto. L’imprenditoreneonato deve avere ambizioni, “sentirsi una persona di successo”,pensare “in grande”. È stata questa la molla che ha fatto scattare,fin dall’inizio, il dottor Ilario Toscano. La sua impresa doveva esserel’immagine della persona del suo fondatore e nello stesso tempo –attraverso un lavoro fatto bene – “rendere un servizio” al sistemadella società. Di qui, l’idea di business vincente, in quanto non egoistico,cioè fatto per guadagnare e per far star bene molti, dentro efuori l’azienda. Non filantropismo, ma servizi tendenti alla perfezione,da offrire al pubblico.La produzione-Toscano non si è mai aggomitolata sul passato, sulgià visto e sul già praticato. La sua anima è sempre stata quella di“cambiare le cose”. Pertanto, non bastava al fondatore ripetere il mestieremedioevale del sensale immobiliare; occorreva invece modificare lelinee della tradizionale produzione, integrando l’offerta del serviziod’intermediazione con l’offerta di servizi collaterali (finanziamenti, ristrutturazionidi qualità, consulenza personalizzata) e con prestazioni dilavoro di collaboratori adeguatamente formati e motivati.Stupiscono due elementi dello stile di leadership di Ilario Toscano:l’occhio vigile sui comportamenti delle risorse umane, con la cura dellaloro crescita professionale; e la sua devozione ai dettagli del lavoro dasvolgere, alla cura del modo di proporre e somministrare il servizio,senza mai disattendere le attese del pubblico.Devozione ai dettagli… anche nel fare le piccole cose: si leggano lepagine su come deve tenersi una riunione di lavoro, su come si deve farea svolgere l’ordine del giorno di un’assemblea o di un comitato o di unteam di consulenti e agenti.4. Ambire ad alti traguardi… ma anche guardarsi bene attorno! Ifattori di competitività attivati dalla Toscano emergono con esemplarechiarezza nel corso della narrazione.Cercare il successo competitivo implica, innanzitutto, lo studiodell’evolvere del settore in cui l’impresa opera: l’accumulo di dati, leesperienze altrui (non per copiare, ma per apprendere giorno dopogiorno), le informazioni sui casi di new entry ed exit dal mercato rapLibrettopresentazione libro_Layout 1 20/05/14 16:46 Pagina 411presentano non solo il basic per competere, ma anche un’operazioneessenziale per tradurre il tutto accumulato nella produzione di grandi epiccole “differenze”, che devono consentire alla Toscano di distinguersitra i concorrenti e ottenere un vantaggio competitivo (si potrebbe affermareche la filosofia sottostante dell’imprenditore sia quella deldarwinismo sociale).Non stupisce, quindi, che la competitività dell’impresa Toscano sifondi su tre leve fondamentali: il marketing, la comunicazione internaed esterna al Gruppo, l’organizzazione efficiente e flessibile (più precisamenteun mix di agenzie dirette di vendita e punti in franchising)…quasi un proiettarsi dell’impresa fuori di se stessa, verso il consumatore.Emerge, inoltre, una forte consapevolezza dell’importanza del nessochandleriano tra strategia aziendale e adeguatezza delle strutture organizzative.Per fare le cose per bene occorre, in definitiva, avere chiari edespliciti obiettivi, improvvisare poco, pensare molto e agire con sensodel lungo termine, cioè con spirito di strategia.5. Nolente o volente, Ilario Toscano confessa quelli che sono i lineamenticentrali del suo sistema di personalità imprenditoriale:• l’imprenditore, in ogni fase del ciclo di vita aziendale, è un protagonistache non si nasconde, sta “in prima linea”, ha coraggio e dàfiducia;• in siffatta posizione di combattimento, nella lotta per la sopravvivenzae per il vantaggio competitivo, l’imprenditore non accentra,però, tutte le decisioni; anzi, delega funzioni operative, condividecon altri l’implementazione della strategia aziendale e, a tal scopo,crea convinzione e dà motivazione a partecipare e produrre; in altreparole – egli scrive testualmente – l’imprenditore “non deve maisentirsi solo”;• ma questo non è solo un sentimento; tutto ciò fa parte di un idealestrategico che si orienta al raggiungimento di obiettivi di piano e dibudget, che necessita dell’impegno dell’intera comunità aziendalee, necessariamente, prevede momenti di verifica dei risultati via viaemergenti. Poiché nulla deve essere lasciato al caso, il risultatoeconomico in via di formazione e la strategia in azione devono esserecollaborativamente controllati.

di
Giuliano Bruni

Noi, gli altri

Perché diventare volontario? Quali sono le ragioni che spingono un giovane, un uomo, una donna a dedicare del tempo alla cura degli altri gratuitamente? Attraverso le risposte degli appartenenti alla Misericordia di Pistoia una finestra aperta sui protagonisti dell'economia del dono.
Per acquistarlo clicca qui
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